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Chi sarà a punta del tridente della Lazio senza Immobile?

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La sfida con l’Udinese ha regalato alla Lazio un buon punto contro una delle squadre più in forma del campionato, ma ha anche privato i biancocelesti del loro giocatore più rappresentativo. Nel corso del match, infatti, Ciro Immobile è dovuto uscire anzitempo e gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione di secondo grado alla coscia sinistra. Responso: ritorno in campo non prima del 2023.

Una bella grana per Sarri, che deve fare a meno non solo di uno dei suoi giocatori cardine, ma anche di uno dei pochi che non ha un sostituto naturale in rosa. Manca un vice Immobile: quest’estate è arrivato Cancellieri, ma le sue attitudini sono molto diverse. Sarri dovrà trovare una soluzione per le prossime gare.

Le sfide senza Immobile

Partiamo, dunque, dal calendario. La Lazio dovrà fare a meno di Ciro Immobile in diverse gare cruciali. Sono in totale 7 le gare che l’attaccante salterà: le due di Europa League contro Midtjylland e Feyenoord, decisive per il passaggio del turno e cinque di campionato. Tra queste ben tre scontri diretti: la sfida con l’Atalanta di domenica, il delicato derby con la Roma del 6 novembre e la sfida a Torino con la Juventus del weekend successivo. In mezzo anche le sfide interne con Salernitana e Monza.

Insomma, non gare da poco. Immobile mancherà in un momento clou della stagione e Sarri deve inventarsi qualcosa per sostituirlo. Ciro, finora, ha segnato 6 gol in 10 partite, giocate tutte da titolare, ed è capocannoniere del campionato insieme a Vlahovic e Arnautovic. Un apporto fondamentale, ma c’è qualcuno in rosa che può provare a sostituirlo?

Le alternative a Immobile

Le vie per Sarri sono sostanzialmente due: la prima è schierare Cancellieri, in teoria sostituto di Immobile da quando Sarri, nel corso del ritiro estivo, ha scelto di provarlo al centro e non sulla destra. L’altra è puntare su Pedro e adottare il tridente leggero. Questa seconda soluzione sembra la più idonea, perché Cancellieri probabilmente ancora non è pronto a essere lanciato da titolare, almeno non con frequenza. Ma chi occuperà il ruolo di punta centrale.

I numeri, come sempre, possono darci indicazioni importanti. Dopo Immobile, l’attaccante della Lazio ad aver segnato più reti in campionato è Zaccagni, con 3 gol. Seguono Pedro a 2 e Felipe Anderson a 1. Lo spagnolo, però, ha giocato sensibilmente meno e quindi, se vediamo le statistiche P90, Pedro ha una media reti identica a quella di Immobile: 0.67 gol contro lo 0.66 di Immobile e lo 0.35 di Zaccagni. Anche come tiri in porta l’ex Barcellona incide, con 1.01 tiri a partita, mentre gli altri due esterni non arrivano a 1. Pedro, dunque, sembra il più idoneo a giocare al posto di Immobile, non tanto per caratteristiche – la Lazio avrà certamente una soluzione in meno: l’attacco alla profondità – ma per peso in zona realizzativa.

Pedro come vice Immobile

Sono diversi i vantaggi di schierare Pedro come punta centrale in queste gare senza Immobile. Innanzitutto, senza l’attaccante azzurro mancheranno i gol e lo spagnolo è quello che vede la porta più di tutti. In carriera, inoltre, il catalano ha giocato in quel ruolo e può trovarsi maggiormente a proprio agio. Infine, l’unico grande limite di Pedro è ovviamente la tenuta atletica e il ruolo di centravanti è meno dispendioso di quello di esterno.

Immaginando, comunque, una staffetta con Cancellieri, Pedro ci sembra il più adatto a prendere le veci di Immobile in questo finale di 2022, posto che comunque sostituire uno come Ciro è impossibile. I numeri sono dalla parte del catalano per il ruolo di centravanti, mentre non c’è alcuna indicazione per i rigori, visto che l’unico ad aver calciato dal dischetto in Serie A nella Lazio è stato Immobile, con un gol e un errore. Probabile, comunque, che se li contendano Zaccagni e Milinkovic-Savic senza Ciro in campo.

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