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Chi sono i giocatori che entrano più volte a partita in corso in Serie A

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Ci sono due categorie diverse di allenatori. Quelli che raramente alterano l’equilibrio in campo con delle sostituzioni, e quelli che sembrano avere dei cambi preimpostati (vedi Inzaghi con l’Inter). Di questa seconda categoria, fanno parte allenatori che spesso ricorrono al medesimo cambio.

Prendendo ad esempio in considerazione le ultime otto annate, il record di ingressi in campo in una sola stagione ed a partita in corso appartiene a Eljif Elmas (oggi al Lipsia), che nella stagione 2020/21 subentrò 30 volte, su 33 presenze totali in Serie A con il Napoli. Ma, tornando ai giorni nostri, vediamo quali sono i calciatori che sono subentrati più spesso nel campionato in corso.

Marko Arnautovic, 15

Partiamo dal calciatore che, tra quelli presenti in classifica, è subentrato meno volte. Eroe dell’andata degli ottavi di finale di Champions League, in realtà ha fatto spesso infuriare i tifosi nerazzurri per degli errori sotto porta.

In totale sono 17 le sue presenze in Serie A, appena due da titolare, ed una sola per tutti i 90′ di gioco. Sono 15 – dunque – i suoi subentri, per un totale di 436′ minuti giocati. Nella maggior parte delle occasioni subentra al posto di Marcus Thuram (12 volte su 15), mentre nelle restanti tre è entrato al posto di Lautaro Martinez.

Luis Muriel, 16

Ormai in Major League Soccer, dove si è unito agli Orlando una settimana fa, Luis Muriel è uno dei calciatori che sono subentrati più spesso in questo campionato. Sono 18 le sue presenze totali in stagione (per 394′ minuti complessivi), appena due delle quali dal primo minuto. Non ha mai completato una gara per intero.

Da Gasperini era utilizzato come una sorta di jolly a tutto campo, come testimoniano i diversi calciatori ai quali è subentrato in stagione. La sostituzione più frequente è stata con De Ketelaere, al quale ha preso il posto in cinque occasioni; poi quattro volte al posto di Scamacca, tre volte al posto di Lookman ed un volta al posto di Djimsiti, Ederson, Koopmeiners e Miranchuk.

Davide Frattesi, 17

Approdato all’Inter dopo una grande stagione al Sassuolo, di sicuro Frattesi si sarebbe aspettato un impiego un po’ più corposo, rispetto ai 455′ minuti complessivi trovati in campionato. Minuti frutto di 19 presenze totali, 17 delle quali da subentrato. Una sola la gara giocata per intero, la sua ultima di Serie A contro la Fiorentina.

La certezza è che Inzaghi lo vede come mezzala, ma non ha ancora scelto se mezzala destra o mezzala sinistra. Nei 17 subentri si nota infatti come: nove siano stati al posto di Barella, quindi a destra di Calhanoglu; e sette siano stati al posto di Mkhitaryan, alla sinistra del turco. Una sola volta – la prima – è entrato al posto di Lautaro Martinez.

Matias Vecino, 17

Come per Frattesi, 17 sono i subentri anche per Matias Vecino. A differenza del centrocampista italiano, il laziale ne ha giocata solo una da titolare (la sesta giornata contro il Torino), ma ha giocato più minuti, 459′ complessivi.

Il cambio che si è visto più volte è quello per rilevare Luis Alberto, andato in scena in cinque partite. A pari merito troviamo poi quelli per Kamada e Guendouzi, avvenuti in quattro occasioni. Due volte ha preso il posto di Cataldi ed una volta quello di Rovella ed Isaksen.

Arek Milik, 18

Alle prese con una stagione per niente facile, complicata ulteriormente dall’esplosione di Yildiz, l’attaccante polacco viene comunque mandato spesso in campo da Massimiliano Allegri. Sono 23 le sue presenze totali, cinque delle quali dal primo minuto (solo due per i 90′), per un totale di 650′ minuti complessivi.

Nelle gerarchie di Allegri è chiaramente il vice di Dusan Vlahovic, ed è proprio il serbo che ha sostituito più volte, in otto occasioni. Spesso si è avvicendato anche con Chiesa, al quale è subentrato sei volte. Poi una volta al posto di Locatelli, Miretti, Nicolussi Caviglia ed Yildiz.

Carlos Augusto, 18

Nell’intro citavamo Inzaghi e le sue sostituzioni automatiche. Ed è proprio per questo motivo che l’Inter è l’unica squadra rappresentata tre volte in classifica. Sono 24 le presenze in Serie A di Carlos Augusto, che ha iniziato sei volte dal primo minuto, completandone quattro. Un totale di 934′ minuti, il più alto tra tutti i calciatori presenti.

Non serve di certo specificarlo, ma Carlos Augusto è stato preso per avere un buon vice Dimarco. Ed è proprio al posto di Dimarco che è entrato nella stragrande maggioranza dei casi (16 volte su 17); una sola volta è entrato al posto di Bastoni, poco dopo Dimarco è però stato sostituito da Cuadrado.

Carlos Augusto in maglia Inter

Pedro, 18

A quota 18 subentri si piazza anche l’attaccante della Lazio Pedro. Lo spagnolo può vantare 22 presenze complessive, quattro dal primo minuto, per un totale di 573′ minuti. Insieme a Vecino forma l’unica altra coppia di calciatori di una singola squadra con il trio dell’Inter.

Essendo un esterno d’attacco, ed essendo il suo ruolo preferito quello di ala sinistra, più spesso è subentrato al posto di Zaccagni, che ha sostituito in dieci partite diverse. Sono cinque gli ingressi al posto di Isaksen e tre quelli al posto di Felipe Anderson.

Samuele Mulattieri, 19

Arrivato al Sassuolo dopo una buona stagione in lega cadetta con il Frosinone, Mulattieri non è riuscito ancora a conquistare un posto da titolare. Sono 19 le sue presenze, ma nessuna da titolare, è l’unico calciatore tra quelli selezionati a non aver mai giocato da titolare. In totale per lui 219′, ovviamente anche quello con il minutaggio inferiore.

Essendo Pinamonti la punta titolare del Sassuolo, il calciatore al quale è subentrato nella maggior parte delle gare è proprio l’ex Inter (come lui), rilevato 14 volte su 19. Poi due volte è entrato al posto di Laurienté ed una volta al posto di Boloca, Pedersen e Castillejo.

Roberto Piccoli, 21

Il calciatore che è subentrato più volte in questo campionato di Serie A è Roberto Piccoli del Lecce. Sono 25 le presenze totali trovate in campionato, 21 sono da subentrato, per un totale di 680′ minuti complessivi. Nelle quattro giocate da titolare, solo una volta ha iniziato e finito una partita.

Avendo iniziato la stagione con l’Empoli, le prime due volte è subentrato rispettivamente a Caputo e Marin. Alla terza giornata è iniziata la sua avventura al Lecce, dove è considerato il sostituto di Krstovic, che ha rilevato 14 volte in totale. Poi è entrato due volte al posto di Strefezza ed Oudin ed una volta al posto di Blin.

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