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Chi sono i giocatori che, causa infortuni, rischiano di non andare al Mondiale

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L’anomalo Mondiale in Qatar, che si disputerà nei mesi di novembre e dicembre, sta trascinando con sé una serie di conseguenze non di poca importanza per il proseguo della stagione. Una di queste è il numero eccessivo di partite che i giocatori dovranno affrontare prima dello start di questa massima competizione, che comprende non solo i vari campionati ma anche la Nations League. Inevitabile, dunque, un aumento esponenziale degli infortuni. È proprio ciò che è successo in Serie A, con gli stop, tra i tanti, di Brozovic, Maignan e Theo Hernandez, che però dovrebbero rientrare nel giro di un mese.

Restando in Italia, salterà certamente il Mondiale il neo centrocampista della Roma, Georginio Wijnaldum, dopo la rottura della tibia rimediata ad agosto. Gli orange potrebbero perdere anche l’altro romanista, Rick Karsdorp. La lesione del menisco lo terrà out per circa 6 settimane, con rientro dunque previsto per inizio novembre. Ancora incerte le situazioni che ruotano attorno a Paul Pogba e Juan Musso. La riabilitazione al menisco esterno del ginocchio del giocatore francese procede abbastanza spedita e dunque potrebbe farcela, riuscendo anche a debuttare con la Juventus. Il secondo, dopo il durissimo scontro con Demiral, è ricorso all’operazione per la frattura scomposta di zigomo e mascella. Probabilmente, resterà fuori per circa due mesi, compromettendo quasi certamente la sua partecipazione con l’Argentina.

Da Reus a Oyarzabal, tante stelle a rischio Mondiale

I vari infortuni, ovviamente, hanno colpito anche i giocatori di altri campionati. Come nel caso dello sfortunatissimo Marco Reus, uscito in barella contro lo Schalke 04 a causa di una forte distorsione alla caviglia. Dopo aver saltato già 3 grandi tornei con la Germania, la paura era tanta, ma fortunatamente dovrebbe recuperare in 3-4 settimane. Restando in casa tedesca, un grande interrogativo riguarda Florian Wirtz, out da marzo per la rottura del legamento crociato. Attualmente, la sua convocazione appare molto difficile, dato il pesante ko. Praticamente identica la situazione per Mikel Oyarzabal, pupillo di Luis Enrique con la Spagna, anche lui rientrante dallo stesso infortunio, accorso sempre a marzo. Furie Rosse che dovranno rinunciare a Dani Olmo, che con il Lipsia ha patito una rottura parziale del legamento, che lo terrà lontano dai campi per circa due mesi.

Non se la passa meglio la Francia che, oltre agli infortuni non troppo preoccupanti di Maignan e Theo. Hernandez, oltre al caso Pogba, rischia di perdere mezza difesa, ovvero Kimpembe, Koundé e Lucas Hernandez. Il giocatore del PSG ha subito un infortunio al ginocchio contro il Maccabi Haifa, per cui starà fuori almeno per sei settimane. Stesso tempo di rientro anche per il difensore del Bayern e fratello di Theo, che ha accusato uno strappo all’adduttore della coscia. Meno grave invece il ko del neo acquisto del Barcellona, uscito anzi tempo nel corso della sfida contro l’Austria e che dovrebbe tornare in campo entro un mese. A rischio Mondiale anche l’altro centrale blaugrana, Ronald Araujo. Il giocatore uruguaiano, infortunatosi contro l’Iran, sarà operato per l’avulsione del tendine adduttore della coscia destra e rischia di dover restare fuori a lungo.

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