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MERCATO INVERNALE – Sessione sonclusa. Meroloni regina del mercato con qualche sorpresa.

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La sessione di mercato invernale si è conclusa. Meroloni regina del mercato con qualche sorpresa.

Ultras inspiegabilmente si permette il lusso di tagliare Benatia buttando via ben 34 crediti.

Anche De Rossi finisce senza squadra. Il resto delle operazioni sembrano più aggiustamenti in corsa che investimenti in prospettiva.

Ma c’è ancora una giornata per cercare il “colpo”. Non v’è dubbio che il giocatore di punta di questa sessione di riparazione se lo è aggiudicato Meroloni. Il giovane catalano del Milan pagato 10 con la prospettiva di essere retrocesso a centrocampista è senza dubbio un ottimo investimento ma anche da attaccante potrà dare molti bonus all’attacco stitico di Meroloni. Il jolly Giaccherini soprattutto se dovesse lasciare a fine stagione la triste (per lui) Napoli potrebbe diventare un ottimo acquisto.

Senza dubbio non è chiara la strategia di Ultras che orfana di Pavoletti sempre più giù nelle gerarchie di Sarri cercava un attaccante e lo ha trovato in Matri. 12 crediti ci sembrano veramente troppi per l’ormai ultratrentenne. Intendiamoci è pur vero che sta attraversando un buon momento di forma, ma quanto a continuità l’ex “juventinmilanista” non brilla.

Qualche vecchia giovane promessa mai sbocciata come l’impalpabile Aquilani e l’immaturo Taraabt completano le operazioni in entrata.

Prosegua la politica sui giovani di Proleter che is porta a casa l’eroe di bologna che fino al gol era risultato il peggiore in campo la giovane promessa Pinamonti. Interessante invece l’acquisto di Barella forse troppo snobbato dalle altre società ma che sull’isola ha fatto vedere ottime qualità considerando il collettivo molto scarso nel quale gioca. Operazioni di terza fascia per Rozzangeles che molto assomigliano agli acquisti dell’ultimo minuto che caratterizzano i minuti finali dell’asta iniziale.

Operazioni chirurgiche quelle di Vanzago a caccia ancora di un ruolo preciso in questa stagione molto difficile ed impegnativa soprattutto perché la squadra non appare serena e sente il peso della competizione. Gnignano sembra invece tornata sui suoi standard pre-riforma sulle tassazioni. Raggiunto il limite non tassabile di capitale ecco che l’attuale capolista ha sostituto il secondo portiere.

Dopotutto come darle torto. Se guardiamo ai numeri di attacco e centrocampo perché spendere e spandere. Dopotutto nonostante i 57 crediti spesi in questa sessione di fenomeno proprio non vi è traccia. A secco invece Real Belin. Dopotutto le sessioni di mercato non hanno mai portato bene ai gialloneri. I vari Osvaldo Doumbia pesano ancora e tanto sulle risicate finanze del club costretto a giocarsi l’ultima parte di stagione con una rosa alquanto ridotta dove pesano numerosi errori in sede di asta iniziale a partire dai 70 crediti spesi per Milik e i 20 per l’enigma Gabigol.

Per la prima volta dopo tanti anni nessuno scambio in vista. Anche se c’è tempo fino a questa sera.

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